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Coppa del Mondo

13/10/25, 15:18

Ancelotti: "Il Brasile non ha mai vinto un Mondiale con un ct straniero? C'è sempre una prima volta"

Il tecnico italiano, che da poco siede sulla prestigiosa panchina della nazionale verdeoro, si confessa tra ambizioni, tattica e il recupero di Neymar

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Carlo Ancelotti si prepara a scrivere una pagina storica sulla panchina del Brasile, dopo aver centrato la qualificazione al Mondiale 2026. Il tecnico italiano è consapevole che vincere la Coppa con la Seleção rappresenterebbe un primato assoluto, dato che nessun allenatore straniero è mai riuscito nell'impresa. Dopo il 5-0 contro la Corea del Sud, l'ex tecnico di Juve, Milan, Real, Chelsea, Bayern e Psg ha affrontato l'argomento con la sua solita ambizione, dicendo che "Il mio obiettivo è dare il massimo per la nazionale brasiliana, cercare di farli giocare al meglio e vincere i Mondiali".

Ancelotti e il tabù 'straniero'

Il ct verdeoro ha respinto ogni scaramanzia legata al fatto che nessun tecnico non brasiliano abbia mai sollevato la Coppa del Mondo, affermando con convinzione: "È vero che nessun allenatore straniero ha mai vinto il trofeo, ma c'è sempre una prima volta nella vita". Questa determinazione è un chiaro segnale della missione di Ancelotti: non solo riportare il Brasile al successo, ma farlo superando un tabù ultradecennale che ne caratterizzerebbe la sua intera carriera.

Ancelotti, il gioco del Brasile e il nodo Neymar

Nonostante l'entusiasmo per il bel gioco mostrato contro la Corea del Sud, Ancelotti ha precisato che la squadra può fare di più, focalizzandosi sull'unione tra talento e tattica: "Hanno qualità individuali, ma questa si combina con il lavoro di squadra e il movimento senza palla, e questo è molto importante". Infine, parlando di Neymar, assente per infortunio, il tecnico ha ribadito che "se è in forma può giocare in qualsiasi squadra del mondo", lasciando la porta apertissima al suo rientro.